Maglia real madrid 7 2015

Alla fine della stagione il Nacional era in testa alla classifica con un punto di vantaggio sul Peñarol, e dunque fu necessaria la disputa della finale, che fu vinta dal Peñarol 4-3 ai calci di rigore. Nella finale contro i rivali del Nacional Montevideo il Peñarol fu vittorioso, vincendo il titolo. Nell’anno successivo, in un torneo suddiviso in due fasi, il Peñarol si piazzò secondo dietro il Nacional Montevideo. Peñarol chiuse gli anni trenta con un secondo posto, dopo aver perso lo scontro diretto contro il Nacional, in un torneo segnato dal primo sciopero di calciatori professionisti in Uruguay. Nel 1987 il club, nonostante i problemi economici e la bassa età media della squadra (22 anni), vinse la sua quinta Libertadores, battendo in finale il América de Cali, grazie a una rete di Diego Aguirre al 120º minuto della «bella» disputata in Cile. Tuttavia, nel 1966 il Peñarol vinse il suo terzo titolo continentale, battendo in finale il Club Atlético River Plate nella bella disputata a Santiago in Cile per 4-2. Nello stesso anno, vinse la sua seconda Coppa Intercontinentale, battendo il Real Madrid per 2-0, sia al Centenario che a Madrid. Il confronto – Visto che sono in contemporanea, qualcuno si è chiesto: meglio l’Europeo o la Copa del Centenario?

Il Peñarol ha vinto cinque volte la Coppa Libertadores (Copa de Campeones de América fino al 1964) e tre volte, a pari merito con i rivali del Nacional, la Coppa Intercontinentale, assegnataria del titolo mondiale. 4 punti di vantaggio su Cagliari e Milan, secondi classificati a pari merito. Dopo due secondi posti nel 1976 e nel 1977, l’anno successivo il Peñarol vinse il suo ventiquattresimo campionato, mentre Morena batté due record, quello del maggior numero di reti segnate in una stagione (36), e quella del maggior numero di reti segnate in un incontro, 7 contro il Huracán Buceo. Nel 1984 e nel 1986, vinse di nuovo il campionato uruguayano, con quest’ultimo trionfo particolarmente unico, dato che i problemi economici del club non permisero alla squadra di disputare la prima partita dell’anno, portando alla perdita di punti preziosi. In questo periodo il Peñarol batté anche un altro record, rimasto tuttora imbattuto, quello delle partite consecutive senza subire sconfitte in un campionato professionistico sudamericano di Prima Divisione, ben 56 incontri tra il 3 settembre 1966 e il 14 settembre 1968, quando furono sconfitti 0-2 contro il Liverpool Montevideo. 1.029.000. L’anno successivo, il Peñarol vinse la Coppa Libertadores dopo aver sconfitto il Cobreloa 1-0 in trasferta, con un gol all’ultimo minuto di Morena, che fu anche il capocannoniere della competizione con 7 reti.

Nel 1961, il Peñarol vinse la sua seconda Coppa Libertadores battendo in finale il Sociedade Esportiva Palmeiras (1-0 in casa, con rete di Alberto Spencer, e 1-1 a San Paolo. Nel 1960, il Peñarol si qualificò in qualità di campione di Uruguay 1959, alla neoistituita Coppa dei Campioni dell’America (denominazione attuale: Coppa Libertadores), competizione annuale a cui partecipavano i campioni nazionali delle sette nazioni affiliate alla CONMEBOL (anche se le rappresentanti di Perù, Ecuador e Venezuela non disputarono il torneo). A salire sul podio del trofeo che incorona il miglior giocatore dell’anno solare secondo i giurati di France Football ci sono anche altri due rossoneri: il capitano Baresi e Rijkaard rispettivamente secondo e terzo. Cristiano Ronaldo è un giocatore della Juventus. Fanno le valigie anche Casemiro, destinazione Porto, e Álvaro Morata, che sceglie la Juventus. Convocato per la prima volta in nazionale da Roy Hodgson nel 1992, ha collezionato 55 presenze e ha vestito anche le maglie di Cagliari Calcio, Nottingham Forest e FC Zürich, trascorrendo un ultimo periodo al Servette e dichiarando: «Voglio riscoprire la gioia di giocare a calcio». Nel 1960 vince la Coppa Intercontinentale: segna contro gli uruguaiani del Peñarol la rete del 3-0 (finirà 5-1 per il Real Madrid).

Nel 1992 però il settore giovanile dell’Atlético venne chiuso per difficoltà finanziarie e il Real colse l’occasione di tesserare il giovane attaccante. Nel 1983, il club in campionato si piazzò solo al settimo posto, ma raggiunse di nuovo la finale di Libertadores, perdendola però contro il Grêmio. Nel campionato 1935-1936 la Fiorentina non riuscì a riconfermarsi ai livelli degli anni precedenti, pur lasciando la squadra pressoché inalterata. La stagione 2017-2018, conclusa al quarto posto in campionato, vede la squadra marsigliese tornare a disputare una finale di una competizione europea, nella fattispecie l’Europa League, dopo quattordici anni. Malgrado l’innesto del brasiliano, la squadra scivolò all’undicesimo posto e fu eliminata in Coppa UEFA dal Bologna nel terzo turno. Il momento arriva all’inizio della ripresa, quando Robben prende il posto di Hamit Altintop, 3 maglia real madrid 2025 accolto da un’ovazione dei suoi nuovi tifosi. Nel frattempo avvennero disaccordi all’interno del CUR, dopo che un gruppo di tifosi incendiò uno dei vagoni destinati a trasportare i giocatori avversari. La tragedia fu molto sentita dai Grobari, tanto che Mance fu nominato dai tifosi «leggenda della Curva Sud» e tutt’oggi viene ricordata, con cori e striscioni, la sua tragica scomparsa. La sua valutazione non può che perdere unità: si parte da circa 18-20 milioni di euro, ma finora ha messo insieme 20 partite tra campionato, Champions e Coppa del Re, di cui appena 5 da titolare.