Come è stato scoperto il calcio? L’impianto, la cui costruzione era già prevista nel piano regolatore originario di Littoria del 1932, è stato inaugurato nel 1935 sul progetto iniziale dell’architetto Oriolo Frezzotti e assegnato in gestione all’Opera Nazionale per i Combattenti. Proprio perché ci sono delle differenze di sensibilità – e il nostro in questo è un partito che lascia alla libertà e alla coscienza di ogni nostro deputato il modo di vedere condanne che per carità pure se così accessorie, sono così severe – noi non ci arrendiamo a combattere il fenomeno di quella che è la guida in stato di ubriachezza o la guida sotto stupefacenti per le conseguenze che danno, però lasciamo alla sensibilità dei nostri deputati di scegliere su questo tipo di incidenza che, ripeto, incide sulla vita delle persone in maniera definitiva. La mattina della Befana, invece, l’ho trovato sotto la calza, poggiato sopra la macchina del gas. Lo scopo del gioco è, come nella pallavolo o nel tennis, quello di far passare la palla al di sopra di una rete, ma colpendola per un numero di volte limitato e con le parti del corpo consentite dalle regole del calcio. La maglia è realizzata in tessuto tecnico che assicura traspirabilità e resistenza, ideale per le sfide più intense.
Ciò che distingue la maglia è il colletto e i polsini delle maniche caratterizzate da una grafica ispirata ai graffiti dell’area 0161 di Manchester. Caratterizzata da una grossa banda trasversale, la maglia nera della squadra è un omaggio a Roberto Dinamite, il grande idolo del club che ha fatto la storia del calcio brasiliano a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Il club trascorse i primi trent’anni di storia nei campionati interregionali, per poi esordire in Serie C nel 1945-1946 e in Serie B nel 1965-1966, annata in cui sfiorò la promozione in massima serie. La «Coppa dei Campioni d’Europa» (dal 1992-1993 denominata UEFA Champions League, nota semplicemente come Champions League) nacque a Parigi per iniziativa del quotidiano sportivo L’Équipe: la prima edizione si tenne nel 1955-1956. Inizialmente limitata ai soli campioni nazionali, negli anni novanta la manifestazione fu aperta anche ai vice-campioni di ogni nazione e successivamente fu permessa la partecipazione anche ai terzi e quarti classificati secondo il coefficiente UEFA, che tiene conto dei risultati ottenuti dai club nelle 5 stagioni precedenti allo scopo di stabilire quali nazioni abbiano diritto di portare più squadre alla manifestazione. Per ogni intervista se ne contano circa settanta: un numero molto alto, dovuto al fatto che le risposte sono anch’esse molto brevi.
Come è fatto il calcare? E chi si permette di giudicare se qualcosa che viene fatto è in linea con la storia della Roma probabilmente c’entra poco con la nostra appartenenza. Roberto Gervaso è nato a Roma nel 1937. Ha studiato in Italia e negli Stati Uniti ed è laureato in lettere moderne. C’è repressione in Italia? Lessi i foglietti. Non c’era più nulla di ciò che avevo ascoltato. Ciò portò alla chiusura di numerosi skatepark negli Stati Uniti. La disciplina di un operaio è molto pesante, ma il mio lavoro è carico di responsabilità. Le domande di Gervaso svariano a tutto campo, dalla politica all’attualità, dal lavoro alla vita privata di ogni intervistato. Così Roberto Gervaso descrive la nascita del suo libro Il dito nell’occhio, pubblicato da Rizzoli nel 1977, prima raccolta delle sue interviste ai personaggi politici più importanti del tempo. Lo stile di Gervaso è caratterizzato soprattutto dalla complicità con l’intervistato, dal ritmo incessante di domande brevissime e dal tono brillante. Si potrebbero forse paragonare alle odierne interviste della trasmissione satirica Le Iene, in onda su Italia1, nella quale il montaggio serrato e l’uso della voce fuori campo alza il ritmo del dialogo.
“Nel Maggio del ’76 Gustavo Selva, balzato in sella al GR, mi chiese d’intervistare i neo-candidati alle elezioni politiche, ammonendomi: ‘In due minuti devi chiedere e farti dire tutto. Il tono è condizionato dal sottile gioco psicologico che si instaura tra i due interlocutori. Le affermazioni dell’intervistato sono scarne, lapidarie, di una o due righe al massimo: delle vere e proprie sentenze. La prosa introduttiva è asciutta, scorrevole, precisa nei dettagli descrittivi e acuta nelle osservazioni; i personaggi sono ritratti con poche pennellate che ne tratteggiano la storia, l’aspetto fisico, i suoi gusti con la sottile ironia che traspare anche dai romanzi dello stesso autore. Munir nelle giovanili del Barcellona. Si arriva a tale risultato usando mappe di probabilità di deviazione da modello normale, al posto di mappe di probabilità di deviazione globale. Termini quali computer hanno preso completamente il posto del corrispettivo italiano (in questo caso elaboratore, calcolatore o anche cervello elettronico), cosa che non è invece avvenuta in altre nazioni di lingua romanza. Tuttavia va ricordato che l’app adidas non permette di creare maglie da calcio, ma ti da la possibilità di personalizzarle magari col nome del tuo calciatore preferito oppure con il tuo aggiungendo anche il numero.
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