I creativi della Nike hanno avuto anche il buon gusto di non mettere la testa del serpente, che avrebbe rotto il fragilissimo equilibrio tra capo di moda e tamarrata su cui tutte le maglie da calcio si poggiano. Rispetto a questi ultimi, gli estremi difensori doriani sfoggiarono, fino al III millennio, delle maglie prive della caratteristica fascia biancorossonera: sulle loro mute, era presente unicamente lo scudo di San Giorgio, posizionato ciclicamente al centro del petto o sopra al cuore (e affiancato talvolta dallo stemma societario). Il territorio di Sassari è abitato dall’uomo sin dal periodo prenuragico come testimoniato dai resti di abitati neolitici, dalle numerose domus de janas, dai menhir e dal dolmen di San Bainzu Arca. Il generale ha testimoniato in audizione davanti ad essa affermando che, dalle analisi effettuate sulla repertazione e i filmati, qualcuno era presente nella stanza al momento del decesso del ciclista (al contrario di quanto affermato da tutte le inchieste) e che il corpo fu spostato nel periodo tra la morte e il rinvenimento da parte del portiere del residence (il quale dovette forzare la porta ostruita dall’interno da un mobile).
Tonina ha lamentato inoltre l’asportazione del cuore di Pantani da parte del medico legale, il quale ha sempre sostenuto la tesi dell’overdose citando anche alcuni appunti del Pirata, che denotavano uno stato mentale alterato. I calzettoni, azzurri con risvolti bianchi, avevano, sia sul retro sia sul fronte, due linee verticali bianche: in particolare, sul fronte, le due linee si univano, nella parte bassa, formando un arco che avvolgeva il logo del club. A partire dalla stagione 1977-1978 comparve stabilmente sulla maglia il logo del fornitore tecnico, quello della Puma. Antonello Venditti ha dedicato la canzone «Tradimento e Perdono» dall’album «Dalla pelle al cuore» (2007) a Marco Pantani, Agostino Di Bartolomei e Luigi Tenco. Gli Stadio hanno scritto appositamente per lui E mi alzo sui pedali, dall’album Parole nel vento, integrando il testo della canzone con alcuni pensieri scritti dallo stesso Pantani su fogliettini trovati sparsi nella stanza accanto al suo cadavere. Lewandowski inizia la sua carriera calcistica professionale con il Varsavia Varsavia nel 2006. Nonostante le sue prime esperienze non siano state particolarmente brillanti, il suo talento viene presto notato dal Znicz Pruszków dove segna 15 gol nella prima stagione.
Nonostante ciò, il 1º maggio 1974 esordì in prima squadra in un incontro di Coppa Italia a Cesena; non ancora diciottenne, in questa gara Rossi giocò per la prima volta con nomi come Dino Zoff, Claudio Gentile e Franco Causio, con cui poi si sarebbe laureato campione del mondo. Del furto sono stati accusati i due custodi del Salone del Ciclo e Motociclo della Fiera di Rho, che avrebbero poi rivenduto lo storico cimelio del Pirata. Dal filmato si notò poi in realtà che era presente una bottiglia semivuota, ma appoggiata su un mobile, lontano dal corpo, con attorno della polvere bianca, ma essa venne ignorata e non analizzata. Secondo la prima testimonianza anche il lavandino era divelto, mentre dal filmato dei Carabinieri tale lavandino risulta riposizionato perfettamente al suo posto nel bagno. I Litfiba hanno dedicato a Marco Pantani la canzone Prendi in mano i tuoi anni, pubblicata nel 1999 nell’album Infinito. Questa canzone è stata anche utilizzata come sigla nel film Il Pirata – Marco Pantani, prodotto dalla RAI, in cui il ruolo del corridore romagnolo è stato interpretato dall’attore Rolando Ravello. Giorgio Canali dedica a Marco Pantani la canzone «MP nella BG» nell’album «Nostra Signora della Dinamite», polemizzando con l’Italia che parla solamente di calcio.
Giorgio Celiberti, nel 2004, in omaggio e in ricordo di Marco Pantani realizzò un quadro che venne consegnato, assieme al primo premio, al vincitore del 43º Giro della Regione Friuli Venezia Giulia. Gli subentrò Mirko Jozić, laureatosi campione del mondo nel 1987 con la nazionale jugoslava Under-20. Dopo la vicenda e il crollo depressivo, su consiglio della manager Manuela Ronchi, Pantani entrò in un percorso di psicoterapia dove gli fu diagnosticato un disturbo di dipendenza. Tu intanto continui la guerra, gli italiani si sfogano, si fiaccano il collo, e noi domani ritorniamo a darti mano. Questa voce o sezione sull’argomento ciclisti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti. Altri due monumenti al Pirata sono presenti nel comune di Carpegna. Doping, senato francese: «Pantani si dopò nel Tour ’98». Pantani di Marco Martinelli (2012). Opera teatrale prodotta dal Teatro delle Albe-Ravenna Teatro con Ermanna Montanari e Luigi Dadina, musiche in scena per fisarmonica di Simone Zanchini.