Magliette calcio bologna

Questa sezione sull’argomento calcio è solo un abbozzo. Nonostante si possa parlare dell’utilizzo in pianta stabile di una terza maglia solo a partire dagli anni 1990, già nella stagione 1950-1951 i giocatori dell’Inter indossarono saltuariamente una maglia nera a girocollo con una fascia orizzontale azzurra. Nel dopopartita si scatenò l’ira dei tifosi, dei giocatori e persino dei dirigenti. In Coppa riesce a raggiungere i quarti di finale, battuto dallo Schlieren ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. I biancorossi chiusero il campionato in quinta posizione, a soli tre punti dalla zona promozione, dopo che, nelle ultime quattro partite, aveva perso gli scontri diretti contro il Brescia e il Cesena, non riuscendo a sorpassare il primo e venendo invece sorpassato da quest’ultimo, e pareggiato col Vicenza, col quale condivise il punteggio finale, 42 punti, vincendo solo con il già retrocesso Parma. Dopo altre due salvezze conquistate in extremis i biancorossi non riuscirono a ripetere le imprese delle passate stagioni concludendo il campionato 1985-86 in ultima posizione. Dopo appena due stagioni il Monza riesce a riconquistare la serie cadetta e la sua terza Coppa Italia di Serie C, piegando il Palermo in finale per 2-0 nell’ultima gara disputata dai biancorossi al vecchio impianto cittadino del Sada.

Le premesse sono buone e l’esordio è da ricordare: 2-1 in Coppa Italia contro la Roma davanti a 12 000 spettatori. Nell’annata 2014-2015 la squadra pugliese si aggiudica la Coppa Italia Serie D battendo per 2-1 la Correggese. Il Monza giocò le prime due partite fuori casa, contro Scarborough (0-0) e Stafford Rangers (0-1), ed il ritorno in casa, contro le medesime avversarie (vittoria 2-1 e pareggio 1-1). In seguito ai risultati ottenuti il Monza risultò essere la migliore squadra italiana e dovette affrontare il Wimbledon (migliore squadra inglese) in finale. Il Monza torna in Serie B il 31 maggio 1992 pareggiando per 1-1 la gara decisiva in casa contro il Chievo davanti a 12 000 spettatori, vincendo così il duello a distanza contro i rivali lariani. Al penultimo turno di campionato basterebbe un pareggio in casa con il Lecce per raggiungere il traguardo della massima serie, ma successe l’imprevedibile. Nel 1925-1926 partecipa quindi come ospite al campionato dove, essendo l’unica squadra marchigiana insieme all’Anconitana a prendervi parte, viene ammessa al girone semifinale della Lega Sud per diritto. L’attaccante ospite si aggiusta il pallone con una mano e l’arbitro, Luigi Agnolin, fischiò clamorosamente un calcio di rigore per il Como che fece rimanere esterrefatti gli oltre diecimila presenti: nessuno riuscì a capire come mai un arbitro internazionale non avesse sanzionato un vistoso fallo di mano e soprattutto punire la squadra sbagliata.

Dopo una salvezza in extremis la squadra di Pierluigi Frosio non riesce a ripetersi l’anno successivo e nello spareggio salvezza di Pescara il Monza viene sconfitto dal Messina per 1-0. Una retrocessione inattesa che rimette in discussione i piani societari. Finì 2-0 per il Pescara con i gol di Pavone e autorete di Giusto. La squadra perse 2-0 ed esplose la rabbia, che sfociò in un assalto alla sede di via Manzoni: solo con l’intervento delle forze dell’ordine vennero placati gli animi verso la notte inoltrata. Alcune soddisfazioni però la formazione brianzola riuscì a togliersele, innanzitutto la posizione finale (7º posto, il migliore risultato della gestione Giambelli) e poi la vittoria contro le «aquile biancocelesti»: un netto 2-0 con reti Papais e Pradella, in questa stagione ci fu anche il lancio di giovani promettenti come Riccardo Monguzzi ’65, Luigi Andreoni ’66, Giovanni Castellano ’66, Carlo Rossi ’66, Marcello Trotta ’65 e Luca Aquilante ’67. 1950-51 – 7º nel girone E di Promozione.

FSA Kras 2006-07 – 15º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza Sicilia dopo play-out persi contro l’Acicatena. La promozione arrivò alla penultima giornata con la vittoria contro la Triestina per 1-2 in casa della squadra alabardata, che rese matematico il raggiungimento del secondo posto alle spalle dell’Atalanta. Il Pescara, poche settimane prima dato per spacciato nei giochi relativi alla promozione, vinse contro la Pistoiese e agguantò al terzo posto in classifica i biancorossi a 46 punti. Nella campagna estiva il Monza confermò in attacco Pradella mentre la partenza di Galluzzo viene rimpiazzata dall’arrivo di Lorenzo Marronaro, alla prima esperienza in un campionato cadetto. Le cose si misero male fin dall’inizio della stagione; Carpanesi venne esonerato, ma neanche il suo successore, Lamberto Giorgis, riuscì a raddrizzare il campionato. Fin dall’inizio si nota l’impronta dell’allenatore bresciano il quale porta all’esordio in Serie C1 diversi giocatori, tra cui Anselmo Robbiati. La forma del campo deve essere comunque rettangolare, con linee laterali più lunghe delle linee di porta.

Di più su crea maglie calcio sulla nostra home page.